Avellino-Salernitana 2-3, che derby al Partenio

avellinosalernitana2-3Un derby che difficilmente sarà dimenticato, un derby che resterà impresso nella memoria dei tifosi dell’Avellino (per ragioni ovviamente negative) e nei ricordi dei tifosi granata (per motivi diametralmente opposti). Alla fine del primo tempo le due squadre hanno avuto un’occasione a testa e sono sullo 0 a 0. Nella ripresa succede di tutto: al 4′ l’Avellino va in vantaggio con Kresic di testa su calcio piazzato, sulla ennesima disattenzione difensiva della Salernitana. Il raddoppio arriva al 16′: tiro dell’ex Laverone, c’è una deviazione, il pallone finisce alle spalle di Radunovic. 2 a 0, con l’Avellino vicino al goal altre due volte prima del raddoppio e vicino al terzo goal con Ardemagni, che al 23′, su palla inattiva, di testa manda fuori.

Al 28′ della ripresa l’episodio che fa svoltare la partita della Salernitana: angolo di Rosina (entrato nella ripresa) la palla finisce in area, Rodriguez mette in rete. Due minuti dopo sinistro di Sprocati, para Radu ma intanto l’arbitro ha segnalato fuorigioco. Al 33′ Bocalon (subentrato) a tu per tu con Radu gli spara il pallone in faccia, sfuma l’occasione per il pareggio. Al 35′ destro di Sprocati, Radu respinge, pallone a Rosina che mette in mezzo dove però nessuno raccoglie il suggerimento. L’Avellino arretra, tira il fiato, la Salernitana va a caccia del pareggio. Pareggio che arriva al 39′: azione personale di Sprocati che da sinistra si sposta verso destra, diagonale lento ma velenoso, 2 a 2. Gelo al Partenio, entusiasmo tra i tifosi granata: la Salernitana in 11 minuti riacciuffa una partita che sembrava ormai persa.

Eppure il meglio (per i granata) e il peggio (per l’Avellino) deve ancora arrivare: al 41′ sfiora il goal Paghera per gli irpini, al 43′ Rodriguez viene anticipato da Radu in uscita e si fa male. E’ quindi costretto a uscire per poi rientrare. Il direttore di gara, intanto, ha decretato cinque minuti di recupero. Minuti che si allungano perché Rodriguez cade nuovamente a terra ed è costretto a uscire dal campo, lasciando la Salernitana in dieci. Ma è qui che avviene l’impensabile: tiro di Bocalon, Radu mette in angolo. Sugli sviluppi del corner il pallone finisce a Minala, che mette in rete alle spalle di Radu. E’ il delirio, il 2 a 3, scenario impensabile sino al 28′ della ripresa, con i granata sino a quel momento sotto di due goal. Tensione a fine partita con un parapiglia in mezzo al campo, ne fanno le spese Minala per la Salernitana e Migliorini per l’Avellino, che vengono espulsi. Non c’è più tempo, Avellino-Salernitana 2-3: i granata salgono a quota 12 punti, a un solo punto dagli irpini. Sabato prossimo, allo stadio Arechi, c’è il Frosinone.

Redazione CliccaSalerno

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