Donazione degli organi, “Una scelta in Comune” a Salerno

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E’ stata presentata questa mattina, a Palazzo di Città, a Salerno, l’iniziativa “Una scelta in Comune”, alla quale anche Salerno ha aderito. Gli uffici anagrafe comunali sono stati individuati quali punti di raccolta e registrazione delle dichiarazioni di volontà in merito alla donazione di organi e tessuti. A tutti i cittadini maggiorenni, in occasione del ritiro o del rinnovo della carta d’identità, è offerta una modalità aggiuntiva con la quale esprimere il proprio consenso alla donazione.

Alla conferenza stampa sono intervenuti: il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli; il direttore amministrativo Centro Nazionale Trapianti, Daniela Storani; il dirigente medico, Vincenzo Del Giudice – Dipartimento Interaziendale Trapianti Campania; i dirigenti medici della Asl Salerno, Maria Carla Simoni e Giovanna Doria, referenti dello Sportello Amico Trapianti; il direttore del Centro Trapianti dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Paride De Rosa; il primario del reparto di Anestesia e Rianimazione del Ruggi, Renato Gammaldi e la dottoressa Carmela Policastro, la quale ha ricevuto oggi l’ufficializzazione della nomina a coordinatrice locale per i Trapianti del Ruggi.

A Salerno, dal 3 aprile (giorno in cui è partita l’attivazione del servizio) ad oggi hanno espresso – presso gli sportelli anagrafe – la propria volontà a donare gli organi e tessuti 131 persone (64 gli uomini e 67 le donne). Di questi: 36 sono raggruppati nella fascia dai 18 ai 30 anni, 87 dai 31 ai 64 anni e 8 dai 65 anni in su. Nove gli sportelli anagrafe sul territorio comunale nel quale è possibile dichiarare la propria volontà a donare organi e tessuti (Palazzo di Città, Pastena, Fratte, Mariconda, Fuorni, Ospedale Ruggi, Ogliara, Giovi, Vestuti). Già una ventina di dipendenti comunali preposti al servizio sono stati formati dal centro regionale trapianti per assistere l’utenza con tutte le informazioni necessarie.

Quando si ritira o rinnova la carta d’identità, si può richiedere all’ufficiale d’anagrafe il modulo per la dichiarazione, riportando nel campo indicato la tua volontà, firmalo e riconsegnalo all’operatore. La propria decisione sarà trasmessa in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti, la banca dati del Ministero della salute che raccoglie tutte le dichiarazioni rese dai cittadini maggiorenni. E’ sempre possibile cambiare idea sulla donazione perché fa fede l’ultima dichiarazione rilasciata in ordine di tempo. Si può presentare eventuale rinucia alla Asl, dove è possibile anche presentare la dichiarazione di volontà.

“Si tratta – ha spiegato il sindaco Vincenzo Napoli – di un fatto di civiltà. Nel momento in cui cessano le facoltà vitali di un individuo è uno spreco immaginare che vite umane non possano essere salvate. E’ un atto di grande nobiltà e semplice generosità che credo sia assolutamente da promuovere. Noi, come Comune di Salerno, insieme alla Asl, all’Azienda Ospedaliera e ai vari interlocutori attivi sul territorio, abbiamo proposto questa iniziativa che mi auguro venga seguita da quante più persone possibili”.

Per il dottor Gammaldi: “quello di oggi è un momento importantissimo anche per noi che in prima linea dobbiamo provevdere ad interfacciarci con la famiglia del paziente. Questo rende tutto molto più semplice e alleggerisce il lavoro che facciamo con i familiari dei potenziali donatori. Sapere in precedenza che c’è stata una dichiarazione di volontà rende l’avvicinamento a questa decisione da parte della famiglia sicuramente più semplice e naturale”.

Parole di apprezzamento per l’avviso dele progetto anche da parte del direttore De Rosa il quale ha ringraziato il primo cittadino “per l’impegno assunto qualche tempo fa. La nostra città – ha detto – è all’avanguardia per tante cose e oggi lo sarà anche per questo. Si tratta di una iniziativa lodevole che il Comune ha sposato da subito con grande slancio”.

“C’è ancora tanto da fare – ha aggiunto il direttore Storani – sul territorio nazionale. Dei circa 8mila comuni, per ora, 1800 hanno aderito all’iniziativa “Una scelta in Comune”. Al momento sono circa 580mila le persone che hanno espresso la propria volontà: l’86,5% a favore della donazione, il restante 13,5% hanno, invece, espresso il proprio diniego. In Campania su 500 comuni, 34 hanno aderito al progetto, con 14mila dichiarazioni di volontà”.

Numeri incoraggianti, dunque, sul territorio regionale. “Rispetto allo scorso anno – ha rimarcato il dirigente medico Del Giudice – sono aumentati i donatori. Dall’inizio dell’anno sono stati 29, molti di più rispetto al trend del passato. Di questi, sei arrivano da Salerno. Il Ruggi sta facendo un ottimo lavoro e questo progetto aiuterà ancora di più ad incentivare le donazioni. In Campania sono 590 i cittadini che stanno aspettando un organo”.

Infine, i dirigenti medici della Asl Salerno, Maria Carla Simoni e Giovanna Doria si sono soffermate proprio sull’importanza dello Sportello Amico Trapianti, quale “punto di ascolto, informazione e sensibilizzazione sulle donazioni di organi e sul trapianto. Vi si potranno rivolgere tutti i cittadini, sia per manifestare il proprio consenso/dissenso alla donazione di organi e tessuti, compilando l’apposito modulo predisposto dal Ministero della Salute, sia per ottenere informazioni sulla materia. La struttura è attiva presso la sede del Distretto Sanitario n. 66 di Salerno, in Via Vernieri n.14 ed è aperta al pubblico nei seguenti giorni ed orari: lunedì dalle ore 13 alle ore 16 venerdì dalle ore 09 alle ore 12. Gli orari dello sportello coincideranno con quelli del numero verde istituito dalla Regione Campania, per qualsiasi informazione che è il seguente: 800202023”.

Comunicato stampa comune di Salerno

Foto comune di Salerno

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